Quando si arreda un nuovo ufficio gli elementi fondamentali da tenere in considerazione sono scrivanie, librerie e sedute. Non sono da sottovalutare però illuminazione, colorazione delle pareti, design e complementi d’arredo.

Arredo Ufficio: quali sono i criteri da seguire

Arredare un ufficio non è una cosa da poco. Vi sono dei criteri da seguire a seconda delle esigenze che il cliente ha.

Esistono vari tipi di librerie: a parete, da centro stanza, a giorno, chiuse, con anta battente oppure modelli con ripiani regolabili.

Quelle da centro stanza, ad esempio andrebbero riservate ad ambienti molto grandi. Se, invece, c’è la necessità di ottimizzare gli spazi meglio quelle a parete, soprattutto se angolari.

Grazie agli armadi con serratura o blindati, i documenti contenenti dati sensibili, informazioni riservate o comunque delicate, saranno al sicuro.

Le parole d’ordine per la postazione di lavoro sono ergonomia e funzionalità. I requisiti per le sedie da ufficio devono rispecchiare le disposizioni riportate nel Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro: favorire la postura corretta.

La scrivania ideale è abbastanza grande da ospitare monitor, tastiera e altri dispositivi utili alle attività lavorative, lasciando spazio sufficiente per eventuali fascicoli. La presenza di una cassettiera laterale permette di avere sempre a portata di mano elementi di cancelleria e documenti cartacei.

Non bisogna trascurare l’estetica dell’arredamento da ufficio. L’ambiente di lavoro deve essere confortevole e stimolare la concentrazione. Bisogna evitare mobili ufficio con colori troppo sgargianti o eccessivamente decorati. Un arredamento semplice e minimale aiuta invece a ridurre le distrazioni.

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